Masini

Vincenzo Masini 60 anni, sociologo, psicologo e psicoterapeuta. Professore presso l’Università di Palermo, Trapani, Roma “La Sapienza”, Università Pontificia Salesiana, LUMSA, SSIS del Lazio e della Toscana, Siena e Perugia. Attualmente direttore della Libera Università del Counseling

E_Mazzoni

Emanuela Mazzoni psicologa e counselor. Professoressa di “Teorie relazionali” presso l’Università di Siena e presso la Libera Università del Counseling. E’ Consulente per il Ministero degli Esteri - Commissione Pari Opportunità e collabora con Azione per Famiglie Nuove per il miglioramento delle relazioni nelle famiglie in attesa di adozione e nel post-adozione.

Abstract

Le ricognizioni sociologiche che sono state effettuate intorno ad una possibile teoria agapica indicano la relazione come sede delle realizzazioni dell’amore.

Tale luogo relazionale può definirsi in relazioni di opposizione che si manifestano in insofferenze, delusioni, logoramenti, evitamenti, fastidi, incomprensioni, equivoci; oppure in relazioni affini di dialogicità, disponibilità, riconoscimento, incontro, complementarità, mediazione, integrazione. In questo senso l’agire agapico supera le opposizioni relazionali nella direzione dello sviluppo di affinità relazionali.

Il modello di Prevenire è Possibile, si fonda su sette dimensioni di personalità individuale e collettiva idealtipica e le connette mediante le relazioni tra di loro. Sono così stati individuati sette idealtipi di religiosità: il ritualista, il militante, il ricercatore, l’emozionale, il convenzionale, l’intimista, il devoto. E’ stato somministrato il “Questionario di religiosità” a Cristiani con diverse confessioni - cattolici, ortodossi, valdesi, ecc. -, Ebrei, Islamici, Buddhisti, Spiritualisti post-moderni - es. New Age-, Atei ed appartenenti a diverse realtà associative, che sono stati invitati a scegliere tra i gruppi delle affermazioni circa la visione di Dio, il rapporto con Dio e la pratica della preghiera e sono state proposte affermazioni circa i sentimenti di opposizione verso le diverse religioni, compresa quella praticata dall’intervistato. L’obiettivo della ricerca è stato la comprensione delle ragioni psico-sociologiche dei conflitti religiosi. Si è verificato che le opposizioni relazionali interreligiose, possono evolvere mediante strumenti di counseling relazionale come la rassicurazione, l’incoraggiamento, l’illuminazione, il coinvolgimento emotivo, la tranquillizzazione, il sostegno e la conferma gratificante.

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