Molto fecondo l’incontro fra studiosi brasiliani e italiani attorno al tema dell’“agire agapico” tenutosi ad Olinda (Pernambuco) Brasile – 6-7 luglio 2012 svoltosi presso: AESO Faculdades Integradas Barros Melo, l'università bella, accogliente e moderna in cui Social-One ha potuto muovere i suoi primi passi in un nuovo continente

A Olinda, nel Nord-Est del Brasile, il 6 e 7 luglio 2012, si è tenuto il primo seminario extra-europeo di Social-One che ha visto un significativo contributo di giovani brasiliani oltre che di un gruppo di sociologi italiani. 

Il seminario, incentrato sul tema dell’agire agapico, è stato un profondo e fecondo incontro tra l’esperienza europea e l’intelligenza creativa brasiliana che si è sviluppato in 12 ore di lavoro intenso, attraverso quattro conferenze e quattro sessioni parallele, arricchite dal dialogo con tutti i partecipanti.

Una suggestiva radice – simbolo del seminario – indicava l’origine e il cammino che si stava facendo: infatti, come sottolineava Vera Araújo nel suo tema d’apertura, “L’agape di cui parliamo è quella che trova la sua sorgente e applicazione nel messaggio e nella vita di Gesù di Nazaret; che si approfondisce nella vita e nella comprensione dottrinale delle comunità cristiane lungo i secoli, nei vari spazi geografici e culturali; e che anche oggi trova inedite declinazioni nell’esperienza e nel pensiero di leaders carismatici come Chiara Lubich, alla cui spiritualità e dottrina ci ispiriamo”.

Nell’intervista finale l’Araújo diceva che “se inietteremo l’agire agapico come categoria scientifica e motivazionale delle relazioni istituzionali, possiamo cambiare il mondo in meglio, perché non stiamo introducendo un ‘senso di puro amore di Dio’, ma il riconoscimento, il rispetto, la compassione - e molto altro – anche nella vita di un popolo, nelle sue strutture e istituzioni. Questo è ciò che fa la differenza, che poi darà gusto e sapore alle vicende umane… In caso contrario andrebbe molto male, ma questo non accadrà perché non siamo pessimisti, siamo molto ottimisti”.

Altri tre professori e ricercatori italiani hanno offerto il loro contributo: il Prof. Michele Colasanto dell’Università Cattolica di Milano, che ha evidenziato il ruolo che concetti come dono e agape hanno in ordine alla costruzione del bene comune, come pure altri elementi emersi nel seminario che, a suo parere, sono stati un prezioso guadagno analitico rispetto al tema dell’agape; il prof. Gennaro Iorio, membro del Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica dell’Università di Salerno che, oltre a spiegare gli elementi portanti della definizione di un concetto sociologico di agape, ha aggiunto una riflessione su agape e conflitto; la Dotto.ssa Licia Paglione, membro del dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione dell’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), che ha proposto una lettura del rapporto tra i concetti di dono e amore, a partire dal lavoro del sociologo russo P. A. Sorokin (1889-1968).

Sono stati inoltre presentati, durante le sessioni parallele, papers elaborati da professori e gruppi di studenti brasiliani di varie università. Tali contributi hanno permesso di arricchire il dialogo, calando maggiormente i temi trattati nella realtà accademica e sociale brasiliana. 

Vari i temi trattati come risulta dal titolo dei papers

  • “Pratiche educative per la compassione nella vita quotidiana: esercitando la capacità di mettersi al posto dell’altro” di Maria Eduarda Couto, Maria Júlia Izidoro, Mônica Pedrosa e Vitor Bahia, seguiti dalla prof.ssa Maria da Conceição Lafayette, dell’Università Federale del Pernambuco (UFPE).
  • “Nel dono, le donne di un’economia solidale: la lotta per il riconoscimento” di Paulo Peixoto de Albuquerque e Simone Silva Alves, dell’Università Federale del Rio Grande del Sud (UFRGS); 
  • “Capacita di socialità, soggettività e Agire Agapico”, di Rubenilda Maria Rosinha Barbosa e Cecília Loreto Mariz, dell’Univesità Federale del Pernambuco (UFPE); 
  • “Dono, territorializzazione e riconoscimento: elementi per una educazine per una formazione umana” di Ana Gregória de Lira, Rodrigo Nicéas Carneiro Leão, Tatiana Cristina Araújo dos Santos, dell’Università Federale del Pernambuco (UFPE); 
  • “Dono e solidarietà nelle comunità di basso reddito: pratiche quotidiane per superare la scarsità” di Edinéa Alcântara de Barros e Silva e Circe Maria Gama Monteiro, dell’Università Federale del Pernambuco (UFPE). 

Alcune opinioni dei partecipanti

Il punto più positivo è stato aprire un grande orizzonte: la possibilità di parlare di amore anche all’università. Penso che serve a espandere questa possibilità, mostrala a tutto il mondo.
Maria Júlia Izidoro, 20 anni – studente di Scienze Sociali (Università Federale del Pernambuco)

E’ stato bello anche perchè si è rotto un muro tra noi giovani e i “dinosauri” delle scienze sociali [...] questi scienziati maturi ci hanno ascoltato, e questo ci ha lasciati fortemente ammirati.
Maria Eduarda Couto, 20 anni - studente di Scienze Sociali (Università Federale del Pernambuco)

Sono rimasto impressionato dalla grandezza della proposta, dato che la società ha bisogno di cambiamenti e l’introduzione di agire agapico nelle relazioni sociali renderà il mondo migliore.
Lucas Francisco da Silva Jr., 17 anni - studente di Diritto

Oltre il già atteso livello dei conferenzieri e della tematica molto interessante, mi ha colpito fortemente la presenza di giovani interessati e capaci di approfondire questi temi nei propri studi accademici.
Saulo Miranda, Coordinatore del Corso di Diritto dell’ASCES

Ho acquisito un bagaglio teorico importante, ma la cosa fondamentale è stata proprio l’esperienza dell’amore, di quell’Agire Agapico che ho trovato nelle relazioni tra le persone che sono qui.
Simone Alves - Pedagogista e Gerontóloga (Università Federale del Rio Grande del Sud - UFRGS) 

Questo seminario lascia, come eredità, l’apertura di mente, di cuore e di anima per un dialogo fecondo che fonda la nostra speranza che l’agire agapico, l’amore, incida nella vita sociale.
Lucas Galindo, Msc. (Coordinatore del Seminario e professore dell’Università AESO)

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per consentire l’esplorazione sicura ed efficiente del sito. Chiudendo questo banner, o continuando la navigazione, accetti le nostre modalità per l’uso dei cookie. Nella pagina dell’informativa estesa sono indicate le modalità per negare l’installazione di qualunque cookie.